Terra Incantata al Caccia Village in Umbria
- Maura Luoni
- 6 mag
- Tempo di lettura: 1 min
Caccia Village, la fiera più grande d’Italia dedicata al mondo venatorio, rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli appassionati di caccia, natura e tradizioni. In questo contesto ricco di storia e passione, la nostra presenza come Falconeria GFI (Gruppo Falconieri Italiani) dà voce a un’arte antichissima: la falconeria, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell’umanità. È una forma di caccia nobile, sostenibile e profondamente legata al rispetto per l’ambiente e per gli animali.
Ora vi chiederete: "Terra Incantata, cosa c'entra?"Per chi già mi conosce — o per chi ancora non ha avuto il piacere — io e Nut, il mio fedele falco sacro, siamo parte attiva di questo straordinario gruppo.


La falconeria è entrata nella mia vita quasi per caso, ma mi ha conquistata con la sua bellezza, la sua disciplina e l’intenso legame che si crea tra uomo e rapace.
Mi sono appassionata a quest’arte non solo per la sua storia millenaria, ma anche per la dedizione, il sacrificio e l’amore per la natura che richiede. Oggi posso dire con orgoglio di essere diventata una cacciatrice nel senso più autentico e profondo, grazie a una tradizione che unisce rispetto, conoscenza e armonia con il mondo che ci circonda.



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